Si sta pian piano riprendendo da un delicato intervento chirurgico, ma anche dal letto d’ospedale non ha mai fatto mancare la sua vicinanza e il suo incitamento ai ragazzi del calcio Lentiai. Si può tranquillamente dire che rappresenti la storia del gruppo neroverde, sin dall’anno della sua fondazione, il 1968. Impegnato in diversi ambiti sociali, ricopre ruoli importanti in molte associazioni locali. Da un anno è stato nominato dal Presidente Mattarella Cavaliere della Repubblica italiana. L’intervistato della settimana è il nostro amatissimo vicepresidente Cav. Antonio “Nino” Endrighetti.

Ciao Nino, per prima cosa come stai? Sappiamo che non è stato un periodo facilissimo per te…

“Be’ non è stata una passeggiata ma l’importante è che sta andando tutto nel migliore dei modi!”

A tutti gli effetti sei una figura simbolo di Lentiai, ci sei sempre stato. Raccontaci la tua storia neroverde

“La mia storia con il Lentiai incomincia nel 1968 ,anno di iscrizione alla F.G.C.I.. Avevo 15 anni giocavo con gli allievi. Partecipavo al torneo provinciale e al torneo Pasa. Abbiamo anche incontrato il Belluno perdendo la finale, ma soddisfatti per il risultato ottenuto.
Poi passaggio in prima squadra, terza categoria, poi seconda. Una stagione abbiamo vinto la 3^ categoria senza perdere neanche una partita.  Avevo avuto richieste da altre squadre, anche di 1^ categoria, ma il mio cuore è rimasto sempre nero verde. Ho partecipato per molti anni al torneo veterani. Ho allenato x 15 anni il settore giovanile del Lentiai e anche per qualche anno quello L.G. dopo l’unione delle due società Lentiai e Gemelle. Da 18 anni sono dirigente della prima squadra, ruolo del quale vado fiero”.

Negli ultimi anni vi siete tolti tante soddisfazioni sportive. Come siete arrivati a questi importanti risultati?

“Credo che tutti i dirigenti hanno sostenuto la squadra. Come società abbiamo uno staff tecnico di tutto rispetto che include un allenatore capace, un bravo preparatore dei portieri, un preparato atletico esperto e uno staff di fisioterapisti che le altre squadre ci invidiano .Ogni componente ha ricoperto il suo ruolo nel miglior modo possibile. A mio parere i direttori sportivi sono stati lungimiranti nella ricerca dei giocatori nel corso degli anni. Vedo nei ragazzi uno spirito di collaborazione in cui ci si aiuta l’uno con l’altro. Abbiamo anche un mister capace di formare e mantenere un gruppo coeso.

Domenica sfidate la capolista, occasione per riaprire il discorso campionato?

“Contro il San Vendemiano non sarà facile ma abbiamo dimostrato di giocare meglio con le formazioni sulla carta più forti, e credo che i ragazzi ce la metteranno tutta per fare il meglio possibile.  Incrociamo le dita!”

Sei impegnato in tanti aspetti del sociale, che messaggio vorresti dare ai giovani?

“Cari giovani cercate di essere sempre leali e corretti in tutte le attività che svolgete e vedrete che alla fine verrete sempre ricompensati. Questa è la mia filosofia di vita e forse è per questo che quest’anno sono stato insignito dell’onorificenza di “Cavaliere al merito della Repubblica “.

Cosa farà Nino da grande? Obiettivi aspettative speranze…

“Continuerò a seguire il Lentiai per far sì che possa sempre mantenere questi livelli. Sono da poco diventato nonno e quindi vorrei veder crescere mio nipote al meglio, nella speranza che ne arrivino anche altri. E poi non puoi mai sapere cosa ti riserva la vita dietro l’angolo…..sicuramente cose bellissime. Saluti a tutti e sempre forza Lentiai!”

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Intervista e Grafica: Alex De Boni