In questo brillante inizio di stagione del Lentiai è tornato a recitare un ruolo importante Marco Fin, esperto difensore centrale arrivato a Lentiai lo scorso anno dopo tre campionati disputati nella Marca con la maglia del Valdosport. Una prima stagione in neroverde tutt’altro che indimenticabile, con un infortunio che ne a compromesso quasi l’intera annata e con tanti dubbi sul futuro calcistico. Dubbi cancellati da tanto lavoro, determinazione e consapevolezza di poter essere una pedina importante nello scacchiere di mister Curti.

Il tuo è stato un ritorno importante, quasi un intera stagione ai box, ma sei sempre stato nel gruppo squadra. Come hai vissuto questi ultimi dodici mesi?

“Ciao. Si l’anno scorso è stato molto difficile per me e non nego sia stata dura dover star fermo e vedere la squadra che lottava per raggiungere gli obbiettivi senza poter dare il mio contributo attivamente. Ho cercato di continuare ad essere comunque parte integrante del gruppo e non staccarmi troppo dal campo per quel che potevo fare e ho pensato a rimettermi in forma per farmi trovare pronto per quest’anno”.

Oltre al fisico, come si allena la mente per recuperare da un infortunio importante?

“La mente è la parte più difficile da gestire in questi casi. Bisogna valutare la possibilità di non tornare più come prima ed accettare eventualmente la cosa con positività e perseveranza nel lavoro. A me ha aiutato molto far parte di un gruppo di ragazzi che stanno bene assieme in campo e fuori; questo mi ha fatto tener viva la voglia di giocare nonostante tutte le difficoltà. Il fatto di fare qualcosa che ti piace e ti diverte fin da bambino aiuta mentalmente a superare molti ostacoli”.

Con la tua esperienza sai dare qualità e solidità ad un reparto giovane. Hanno lasciato Capitani e Danza, come ti trovi con i nuovi?

“L’assenza di Loris e Gian sicuramente ha tolto al reparto una grande dose di esperienza, anche se Capitani ci indirizza ancora con consigli e indicazioni facendo parte dello staff. La giovane età del reparto difensivo non deve ingannare perché son tutti ragazzi motivati e già con molte presenze in prima squadra. Essendo io il più “vecchio” del reparto arretrato spero di esser di esempio per i più giovani nonostante a volte sia io a imparare da loro e non viceversa. I nuovi arrivati hanno grandi qualità e stiamo trovando un buon affiatamento dietro che spero continuerà ad aumentare con il tempo e gli allenamenti”.

Sei arrivato a Lentiai dopo la triennale esperienza di Valdo, ti aspettavi un ambiente così in crescita?

“Mi aspettavo serietà e un ambiente sereno. Son arrivato lo scorso anno con la certezza di trovare un grande gruppo unito, visto che molti miei compagni già li conoscevo e sapevo le loro qualità umane. Inoltre si sente anche da parte della dirigenza la voglia di far bene e continuare questo percorso di crescita che a Lentiai è iniziato da anni con entusiasmo”.

Cinque giornate sono poche, ma finora i risultati parlano per voi. Possiamo dire che il prossimo mese sarà decisivo per capire le potenzialità di questo Lentiai?

“È ancora troppo presto per parlare di risultati, son passate solamente cinque giornate ed il campionato è ancora lunghissimo. Il fatto che abbiamo cominciato bene ci rende felici senza dubbio, però dobbiamo pensare solamente a lavorare preparando al meglio una partita alla volta e poi tirare le somme a fine campionato”.

Marco Fin in azione in Lentiai – Schiara stagione 2023/24

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Intervista e Grafica: Alex De Boni