Claudio Valentinis è stato Mvp neroverde nella partita pareggiata 1-1 sul campo dello Schiara. Tanti gli interventi che confermano il grande impatto positivo avuto sin qui dal neo portiere neroverde, ex Longarone Alpina, chiamato in estate a ereditare la maglia lasciata da un certo Pierpaolo Zanella.

Si può dire che le tue parate valgono come un gol del Lentiai?

Si è sempre indubbiamente bello prendere dei complimenti dopo una partita, non so se è come segnare un gol però fare interventi la domenica è lo scopo per cui ci alleniamo duramente durante la settimana e questo sarà da stimolo per allenarsi ancora meglio per continuare a fare bene.

Imbattuti nei derby ma con due prestazioni diverse, che conclusioni trai da questi due match?

Sono ottime indicazioni. I punti in questo momento non devo interessarci quanto quello che stiamo facendo e come lo stiamo facendo. Domenica scorsa, con due gol annullati e senza due compagni siamo riusciti a fare bottino pieno, ieri sotto di un gol in un campo da “anticalcio” siamo riusciti a portare via comunque un buon punto per come si era messa. In questi due derby si è visto un atteggiamento importante di una squadra che lotta, che si sacrifica per il compagno e che sputa tutto in campo. I punti sono sicuramente importanti ma da queste due partite la cosa principale è stato l atteggiamento secondo me.

Ti aspettavi uno Schiara così competitivo?

Si lo Schiara è sempre stata negli ultimi anni una bella squadra. Hanno cambiato molto anche loro, ma sono arrivati giocatori importanti e hanno tenuto tantissimi giocatori forti. Lo staff anche mi sembra preparato e quindi si, mi aspettavo un ottima squadra che saprà dire la sua sicuramente in questo campionato

Come ti trovi nel nuovo club con mister Vettoretti e il collega Da Pont?

Benissimo! Sia con Mayc che con Vetto sono davvero contento, sono persone stupende da cui posso imparare tanto e spero di lasciare a loro qualcosa di mio. Come società anche, mi sento bene ci sono persone competenti che cercano di fare il meglio per i ragazzi ed il lentiai. Come squadra direi lo stesso, oltre ad avere giocatori forti abbiamo persone vere che sanno trasmettere anche ai più giovani i giusti ideali e lo spirito giusto per fare bene e crescere in maniera sana.

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